La Brexit nel calcio. Una invasione di campioni invaderà l’europa?

Sono 320 i giocatori non inglesi nelle Premier League. Una marea di calciatori che a breve in gran parte potrebbero non avere un permesso di lavoro, diventando extra-inglesi. Ci sarà una sanatoria, creando lavoratori di serie A (i calciatori della premier) e di B? tipo i giovani che lavorano nei ristoranti?

Fra i mille problemi della Brexit, comunque non secondario, visto il fatturato dell’industria calcio, c'è quello sportivo.

Da quando il Parlamento ratificherà l’uscita dell'Inghilterra dall’Europa, i contratti di lavoro attuali saranno carta straccia. Tutti, anche quelli dei calciatori. A questo punto?

A questo punto ci dovrà pensare il legislatore, cercando di districarsi in qualche modo fra i contratti ai lavoratori utili extrainglesi (i calciatori) e magari quelli che ritiene inutili e meno strategici. Ma è un problema in tempo di diritto di difficile soluzione. E quindi?

E quindi il calcio d’oltremanica potrebbe impoverirsi, o accettare in qualche modo di essere "subappaltato a stranieri" .

La federazioni, i club, o meglio, i budget dei club, potranno sopportare una sorta di fine di epoca delle libertà per tornare al protezionismo di quando gli inglesi facevano il calcio tutto in casa, senza commistioni?

Difficile, perchè non è una questione romantica ma finanziaria, e grossa grossa.

Di sicuro, da una parte della manica prenderanno tempo. Dall’altra, invece, potrebbero sfregasi le mani, per la messe di lavoratori di lusso (i calciatori) che dovrebbero rendersi disponibili, a prezzi calanti…

Mah.